Dieci urne cinerarie del X-IX secolo a.C. provenienti da recenti scavi nel comune di Colonna (RM) sono state sottoposte a Tomografia Computerizzata presso il Policlinico Umberto I di Roma grazie a un progetto interdisciplinare che vede coinvolti la Soprintendenza, l’Unità Operativa Diagnostica per Immagini in Emergenza e Urgenza dell’Azienda Ospedaliera e il servizio di Bioarcheologia del MUCIV-Museo delle Civiltà.
Si tratta di olle e urne a capanna ancora perfettamente sigillate di cui è stato possibile osservare i dettagli e il contenuto ancor prima di procedere al microscavo. Nella maggior parte dei casi sono presenti ricchi corredi costituti da vari tipi di oggetti come fibule, coltelli e rasoi in bronzo, fuseruole e rocchetti in impasto.
Grazie alle elaborazioni post acquisizione delle immagini sarà possibile valutare lo stato di conservazione dei contenitori, eventuali processi post deposizionali, tipologia ed esatta posizione degli oggetti di corredo e la consistenza, posizione e grado di frammentazione dei resti cremati.
La navigazione virtuale delle urne guiderà poi il successivo microscavo che verrà effettuato in sicurezza da un’equipe formata da archeologi, restauratori e antropologi.
Al progetto, coordinato dal funzionario archeologo della Soprintendenza dott.ssa Gabriella Serio coadiuvata dalla dott.ssa Giorgia Francozzi, partecipano il prof. Paolo Ricci, direttore dell’UOSD, e il dott. Ferdinando Spanò del Policlinico Umberto I; la dott.ssa Alessandra Sperduti con le sue collaboratrici del MUCIV-Museo delle Civiltà.